Citröen C3 Electric: una prima immagine e già informazioni sulla futura auto della città, la nuova Citroën C3 atterrerà questo autunno: Ultimate Indiscretions prima della sua rivelazione
La nuova Citroën C3 atterrerà questo autunno: Ultimate Indiscretions prima della sua rivelazione
Contents
- 1 La nuova Citroën C3 atterrerà questo autunno: Ultimate Indiscretions prima della sua rivelazione
- 1.1 Citröen C3 Electric: una prima immagine e già informazioni sulla futura auto della città
- 1.2 La Citroën ë-C3 in concessione nel 2024
- 1.3 Un’auto per meno di 25.000 euro ?
- 1.4 Da scoprire in video
- 1.5 Sullo stesso argomento
- 1.6 Commenti (28)
- 1.7 La nuova Citroën C3 atterrerà questo autunno: Ultimate Indiscretions prima della sua rivelazione
- 1.8 Una piattaforma tecnica rassicurante
- 1.9 Figlia di Oli
- 1.10 Democratizzare l’elettrico
Renault 5 Electric: verso un prezzo ridotto. come la sua autonomia !
Citröen C3 Electric: una prima immagine e già informazioni sulla futura auto della città
Il produttore promette disponibilità nel 2024 e un prezzo di vendita molto aggressivo, inferiore a 25.000 euro.
La Citroën ë-C3 in concessione nel 2024
Pubblicando i suoi ultimi risultati finanziari, Stellantis voleva sfuggire a una prima immagine della lunga Citroën C3 Electric. Questo nuovo modello a venire dovrebbe beneficiare di una presentazione completa il prossimo ottobre, per il marketing all’inizio del 2024.
Sul lato del nome, Stellantis ha confermato il cognome Citroën ë-C3, e la piccola auto della città deve in particolare venire a strofinare le spalle con il popolare Peugeot E-208 ma anche al futuro Renault 5 Electric, che prenderà il posto del controllo Zoe, la cui produzione verrà presto fermata in modo definitivo.
Un’auto per meno di 25.000 euro ?
Stellantis ha anche confermato che questo futuro Citroën ë-C3 si baserà sulla piattaforma di auto intelligenti, lo stesso che ha permesso al gruppo di sviluppare il C3 proposto in America Latina e India. La futura Citroën ë-C3 dovrebbe riprendere vari elementi, mentre beneficia di molte regolazioni, senza dimenticare le facce anteriori e posteriori modificate e il nuovo logo del marchio.
Un’iniziativa che dovrebbe consentire al gruppo di mostrare la sua futura Citroën ë-C3 ad un prezzo inferiore a 25.000 euro. Il modello imminente in Europa dovrebbe in particolare trarre ispirazione dal concetto di Citroën Oli, e questo ë-C3 prenderà l’aspetto di un piccolo SUV, con (tra gli altri) un altezza da terra rialzata.
Il concetto Citroën Oli, presentato nell’ottobre 2022 © Citroën
Dal punto di vista dell’autonomia, Stellantis promette già ai futuri acquirenti che la ë-C3 sarà in grado di percorrere 300 chilometri prima di essere ricaricato. Secondo varie indiscrezioni, il veicolo potrebbe essere offerto in due versioni: con un motore da 82 cavalli e una batteria da 42 -kilowattheure (KWH), ma anche in una versione da 109 cavalli con una batteria da 50 kWh.
La nuova Citroën ë-C3 dovrebbe essere prodotta in Europa, in Slovacchia in modo molto preciso, e quindi competerà con altri due modelli il cui biglietto d’ingresso dovrebbe iniziare anche a 25.000 euro, vale a dire il piccolo R5 elettrico, ma anche il futuro ID Volkswagen.2.
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Da scoprire in video
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Commenti (28)
Il nuovo capo di Citroën ha spiegato che il veicolo avrebbe l’attrezzatura prevista dai clienti europei. Chiaramente, ci saranno gli elementi essenziali. Una formula chiaramente modellata su quella del Dacia sandero !
Fondamentalmente, per € 5k in più in concorrenza, hai un controllo automatico della velocità di crociera e tutte le attrezzature che ci si aspetta da un’auto del 2023, 50 km di autonomia aggiuntiva, più volume, più potenza, un’occasione di rivendita in occasione.
Tanto, non vedevo l’ora che arrivi la Citroën Oli, lì, se dovesse avere una primavera Dacia più costosa, non vedo l’interesse. È o 5000 € troppo per essere competitivo con una primavera (vale a dire il minimo rigoroso per una VE, ha senso a 20k € credo) o manca il premio che ci aspettiamo a questo prezzo lì.
€ 25.000 un’auto piccola … è che non è costoso? Devo lasciare questo pianeta.
Xryl:
Fondamentalmente, per € 5k in più in concorrenza, hai un controllo automatico della velocità di crociera e tutte le attrezzature che ci si aspetta da un’auto del 2023, 50 km di autonomia aggiuntiva, più volume, più potenza, un’occasione di rivendita in occasione.
Tanto, non vedevo l’ora che arrivi la Citroën Oli, lì, se dovesse avere una primavera Dacia più costosa, non vedo l’interesse. È o 5000 € troppo per essere competitivo con una primavera (vale a dire il minimo rigoroso per una VE, ha senso a 20k € credo) o manca il premio che ci aspettiamo a questo prezzo lì.
Faudra voir les détails de l’offre, mais on sait bien qu’aller chercher 5k€ dans cette gamme c’est super difficile… La Spring fait pas plus de 230km WLTP et avec une puissance franchement pas enthousiasmante pour s’aventurer en dehors de la città. Qui ci mettiamo di fronte allo zoé che alla primavera. R5 da vedere perché i prezzi aumenteranno, anche le prestazioni, potrebbe rilasciare con precisione la nicchia.
Fredolabecane:
€ 25.000 un’auto piccola … è che non è costoso? Devo lasciare questo pianeta.
Una piccola auto elettrica soprattutto. Devi iniziare a fermarti solo a guardare il prezzo di acquisto, altrimenti non ha senso ..
Al momento dell’inizio era sfocato per il costo reale di utilizzo, tanto con la democratizzazione progressiva è abbastanza unanime: costa molto meno su base giornaliera, nel peggiore dei casi tanto quanto un lungo viaggio (tranne con Tesla , dove è molto più economico), la manutenzione è inferiore ed è per il momento super buona la costa in occasione.
Di tutti i proprietari dell’elettricità che ho l’opportunità di attrarre, c’è solo uno che alla fine è stirato in termini termici, e non era per motivi finanziari (dalla sostituzione di un e-tron gt di un RSQ8 …), gli altri sono piuttosto in Tesla e più che soddisfatti del comfort di utilizzo e del rapporto di prezzo del valore.
Pienamente d’accordo !
Ma ti diremo che l’elettrico è meno costoso ..
Ma questo è senza contare gli aumenti dell’elettricità prevista del 10% in agosto, il 17% quindi ancora il 17% ..
E personalmente, a casa (casa della città) non riesco ancora a trovare la soluzione per ricaricare un’auto elettrica … che verrà spesso ricaricata che viene data l’autonomia ..
In breve, terrò il mio piccolo termico per qualche altro anno eh ..
Anche il carburante aumenta, gli standard attuali sono quelli che sono stati considerati sollevati 5 anni fa.
Ma sì, la variazione del prezzo dell’elettricità rende l’equazione difficile da risolvere per sapere se rimarrà o meno vantaggioso, e soprattutto per garantire che possiamo sempre pagare la fattura del credito+energia alla fine del mese.
Ho cercato un sito che abbia permesso di valutare il costo a KM.
Ad esempio, c’è il calcolo del costo per km
Beh mi dispiace deluderti, ma con il costo di acquisto più elevato e l’aumento del prezzo dell’elettricità, scoprirai che l’elettrico è allo stesso prezzo di un diesel per km.
Vado con l’ipotesi di un prezzo di € 45.000 per un modello termico e € 55.000 per l’equivalente elettrico e su 18000 km all’anno mantenendo il veicolo 10 anni.
E in termico (con il mio 5008) riesco a fare più di 1000 km con il mio 60L di serbatoio mentre guido comodamente a 130 km/h su un’autostrada.
Se voglio rimanere a un prezzo attraente con un elettrico non userò un compressore, quindi i 1000 km li farò tra 3 giorni.
Se uso un compressore, allora il vantaggio del costo è per termico.
ho sbagliato ?
Si Certamente.
E quindi la Francia è in grado di fornire un parco con il 100% delle auto elettriche?
Prima di voler imporre un prodotto o uno stile di vita, è necessario impostare l’infrastruttura adeguata e che renderebbe questo possibile.
Bene, potenzialmente sì, hai torto. Guardi lo scenario più sfavorevole all’elettrico: l’autostrada è il carico più costoso possibile (da cui l’interesse dell’autonomia del termico, inoltre) e la velocità più consumante di energia (sono penalizzate dal peso) e senza Contare la manutenzione del veicolo.
Poche persone sono autostrade da 18.000 km all’anno. La realtà è che il francese medio è appena 35 km al giorno, in media. E raramente a una velocità di 130 kmh.
Sarà quindi principalmente nell’area in cui il consumo elettrico dell’auto è più basso e in grado di caricare più economici (terminali meno potenti, domicilio …), ma anche nell’area in cui la resa termica è il meno buono: ingorghi di traffico , inizia a sparare, rapporti meno favorevoli della scatola. E sulle strade tortuose, il freno rigenerativo migliorerà ulteriormente il tutto.
Quindi sì, forse questo pilota modello pagherà di più per i suoi 3 importanti viaggi annuali (Natale, estate e un viaggio di Joker), ma può in gran parte vincere tutto il resto dell’anno.
Tuttavia, siamo d’accordo sul fatto che per il momento è lungi dall’adattarsi a tutti i soliti scenari, ma questo sta avanzando a una velocità folle e con una stanza di evoluzione a breve termine su quasi tutta la catena (produzione di energia, capacità e peso delle batterie , consumo), dove il termico è chiaramente senza fiato sulle possibilità di evoluzione dal ridimensionamento.
La mia VE arriva a 13000 km, inclusi 0 km di autostrada a pedaggio o non ho sentito la necessità di usarlo per il momento.
Attualmente sto correndo a meno di 10 €/settimana per usarlo.
Ecco tu.
Misterdams:
Al momento dell’inizio era sfocato per il costo reale di utilizzo, tanto con la democratizzazione progressiva è abbastanza unanime: costa molto meno su base giornaliera, nel peggiore dei casi tanto quanto un lungo viaggio nel lungo viaggio
Dimenticando come al solito nel calcolo che l’auto elettrica, devi prima acquistarla.
Personalmente, ho acquistato una nuova auto che ha 6 anni/60.000 km e che posso ancora tenermi per diversi anni, in quello che vorrei vincere rivendendolo per sbattere almeno 20.€ 000 in un ve ?
La scelta di una VE è quindi valida solo in un singolo scenario: quando si desidera o devi cambiare i veicoli. Per tutti coloro che hanno una buona auto che non è necessaria per sostituire, non ha interesse e parlare di risparmi è quindi un posto ridicolo.
Non ho mai detto che fosse il giusto piano economico, inoltre i miei commenti precedenti affermano solo che è difficile sapere se il costo dell’acquisto può essere assorbito o meno dai risparmi effettuati, poiché dipende dall’acquisto e dall’uso. È come acquistare alloggi a basso consumo: più costoso da acquistare, ma quando ottieni attacchi di energia, puoi trovare la tua strada.
Per l’elettrico vs termico, siamo rigorosamente nel confronto diesel/essenza degli anni ’80, in cui tutti sono considerati più intelligenti dell’altro quando tutti potevano trovare il proprio account con una motoralizzazione o l’altra. Sfrutto solo per il fatto che tendiamo a prendere lo scenario peggiore immaginabile quando facciamo il confronto
Onestamente, non sono un grande sostenitore del nuovo acquisto dato la grande perdita di valore quasi immediato. Tuttavia, lascio il postulato che il prezzo di una nuova auto viene confrontato soprattutto al prezzo di un’altra nuova auto. Ma osservando il prezzo termico ed elettrico del nuovo mercato, devono essere rimessi nel contesto del costo dell’uso perché non è una paletta che i costi elettrici costano maggiormente alla prima fattura (sebbene alcuni confronti diventino francamente complicati con arbitrato con i cinesi !).
D’altra parte, è anche necessario tenere conto dei costi di utilizzo, della manutenzione e in particolare del valore di rivendita. Per molto tempo i tedeschi erano meglio posizionati sugli LLD perché sapevano molto bene che prendendo il veicolo si sarebbero rivenditi molto più costosi di una francese … per l’inquilino, stava guidando per appena più costoso in un’auto migliore.
Oggi, il secondo mercato di sconto sulle mani sull’elettrico, è persino un limite della truffa, ma poiché tutti non possono permettersi nuovi, soprattutto con le tariffe attuali, beh, i venditori ne approfittano ..
Il mercato prenderà sicuramente uno schiaffo intorno al 2025 (con le nuove piattaforme che vengono distribuite, con più autonomia per meno) ma per il momento direi che le luci sono sempre verdi. Per il mercato termico, è un po ‘in partenza o doppio, o verrà evitato perché sono demonizzati, quindi con prezzi in caduta libera, o al contrario la lacrima a prezzi dell’oro perché l’offerta si ridurrà e che le persone vorranno /non sarà in grado di prendere un elettrico.
Quando parlare della sostituzione di un’auto di 6 anni, non è neanche lo stesso contesto. Con l’avvicinarsi dei dieci anni, inizieranno a essere costosi interventi che non si troveranno in 10 anni sull’elettricità esistente (cintura di distribuzione, frizione, ecc.). Anche in questo caso, c’è una quota di sconosciuta sull’elettrico, sappiamo che un giorno le batterie verranno cambiate, ma non sappiamo troppo quando: i modelli sono abbastanza buoni per anni, il Bluecar tanto meno e inoltre ora Esistono diverse tecnologie a batteria nelle stesse auto per organizzare qualsiasi cosa. Ma la visione di Bisunours del bonus di conversione che pensa che sia per il piacere che la gente rotola in Crimeir 5, è un ridicolo ..
Per il momento dura. Quando lo stato smetterà di mettere i cittadini sotto infusione per il prezzo di KW (e quando vogliono recuperare l’accompagnamento United Fuel …) Riderà di meno. Sarà anche costoso da usare se è solo un termico con tutti gli svantaggi dell’elettrico.
Vedremo ma il futuro della mobilità non è radioso.
Supposizione e fantasia eccentrica … anche se lo stato ha una perdita di tipp sul kw/h, rappresenterà cosa … 4 … 5ct kw/h max … non abbastanza per frustare un gatto ..
E nel peggiore dei casi in cui arriverà il tempo, lascia il tempo di vedere arrivare … il fatto rimane che sono molto soddisfatto di non fare il rifornimento … al prezzo attuale (lui) dal litro.
Cosa c’è di divertente sono i cassandre che prevedono tutti i mali in futuro e in diversi campi … tranne nei casi in cui preferiscono credere che tutto accadrà per il meglio nei migliori mondi.
Devi leggere: da 25 K € e massimo 300 km di autonomia … per una scatola di sardina … ronzio.
Quindi, il modello WTLP 25 K da 250 km, 150 km sulle autostrade senza spingere ..
Assolutamente ! Per il momento, attiviamo il cliente. E poi è l’imposta sul carico elettrico grazie ai contatori linky. In breve, non pronto a cambiare per l’elettricità e la mia auto ha più di 15 anni … PTET che in attesa di alcuni anni avrò un’assicurazione e la modalità di “raccolta”. Su questo argomento le auto vintage derogano dallo ZFE ? The ZFES … la cosa che farà PsChitt quando si renderanno conto che le persone non possono permettersi di acquistare elettriche e dal momento che nessuno vuole acquistare un secondo aero (già che nove autonomia è ridicola, quindi dopo 10 anni)
La cosa che farà PsChitt quando si renderanno conto che le persone non possono permettersi di acquistare elettric
E se l’obiettivo era proprio quello di cogliere l’occasione per riqualificare le città in modo da non aver più bisogno di un’auto per fare shopping, andare a lavorare, avere un tempo libero, ecc., Come è stato fatto meno di 100 anni fa ?
Non spetta allo stato sovvenzionare le case automobilistiche.
Martin_penwald:
Riorganizzare le città in modo da non aver più bisogno di un’auto per fare shopping, andare a lavorare, avere un tempo libero, ecc,
È vero che sarebbe iper-semplice da fare.
Blackalf:
È vero che sarebbe iper-semplice da fare.
Questo è esattamente ciò che i Paesi Bassi hanno fatto dalla fine di 70-Early 80, dal momento che la parte modale dell’auto è precipitata a beneficio della bicicletta … ad Amsterdam, per esempio, sono passati dalle biciclette del 2% nel 1988 a 28% nel 2006 ..
Siamo in ritardo di 30 anni, ma questa è la gestione che finalmente prendiamo in Francia, riorganizzando le città per promuovere altre modalità di trasporto. E tu sai cosa ? Che funzioni. In tutte le grandi città che hanno agito per promuovere il ciclismo, la pratica è esplosa. Possiamo vederlo ad esempio leggendo questo articolo. E in particolare confrontando la grafica “parte della bicicletta come modalità principale di spostamento per andare al lavoro” e “densità delle disposizioni del ciclo”: possiamo vedere che le città che sono in cima al cestino sul primo sono generalmente nella parte superiore del cestino sul secondo.
A Parigi, che ha notevolmente sviluppato la sua rete di cicli, il numero di viaggi in bicicletta è stato moltiplicato per 5 negli ultimi 20 anni, mentre il numero di viaggi in auto è stato diviso per due … la città di Parigi si aspetta che il numero dei viaggi in bici supera presto il numero di viaggi in auto: https: // twitter.com/david_beliard/status/14511306866660825094
E il più folle in tutto ciò è che questi sviluppi costano solo in denaro pubblico solo una frazione di quanto costano le disposizioni necessarie per l’auto … e in pratica, gli studi condotti in diverse città di diversi paesi hanno persino dimostrato che esiste un Ritorno molto rapido sugli investimenti per il denaro investito in infrastrutture ciclistiche: migliora il commercio locale (e quindi, il ritorno sugli investimenti pubblici tramite le tasse), riduce le spese sanitarie (pertanto economia del denaro pubblico), ecc … Il bilancio del 2021-2026 Il piano per biciclette a Parigi, è in media oltre 5 anni.5% del budget della città di Parigi e il 3% del suo budget di trasporto ..
Beh sì, precisamente.
Qui, nella regione di Dunkirk, c’è stata molta riqualificazione di strade, linee di autobus e creazioni di percorsi ciclabili.
Sulla costa tra Grande-Synthe/Puythouck e Leffrinckoucke/Fort des Dunes, ci sono 5 linee espresse con autobus ogni 10 minuti nelle ore di punta e si ferma a meno di 5 minuti a piedi da chiunque abiti. Altre altre linee che vanno nell’ambiente circostante con una frequenza più bassa. E l’intera rete è gratuita. Con la rete estesa, puoi passare dal Grand-Fort-Filippe a ovest di Dunkerque per Adinkerque in Belgio senza pagare un centesimo.
D’altra parte, ci sono molte meno strade per le auto e il parcheggio. Ma ciò non significa che le imprese locali siano abbandonate, al contrario.
Con il desiderio politico di cambiare le cose, possiamo organizzare per limitare l’uso dell’auto. Ovviamente, non possiamo farlo da solo nel tuo angolo.
Altrimenti, a parte questo, torniamo alle nostre pecore, il C3 pensi cosa? E il concetto Oli, con il suo magnifico parabrezza verticale nel guardaroba normanna CX, trovi che tu o io sia io o sono io che vaga?
Il C3, sarà un derivato più economico del 208 … e sempre nella politica dei prezzi dei produttori europei. Niente di sorprendente … vedere la sua testa ma personalmente non sono convinto.
Oli è un prototipo … ci piace o non ci piace, poche possibilità di vederlo sbarcare comunque.
Avevo un sacco di Citroën e quando ho dovuto rinnovare il mio, dati i prezzi e i servizi … ho comprato il cinese. E non sembra ancora andare nella giusta direzione. Devono pensare come gli ottici … “Ci sono comunque aiuti e bonus per i finanziamenti”.
Avevo un sacco di CX, GS, Dyane e così via … e ho sempre il mio dsuper, capisci il mio sgomento quando vedo la Citroën oggi ..
Ho menzionato l’autostrada, ma era tra le altre cose.
Non faccio solo l’autostrada con la mia auto. Faccio la città, i viaggi medi e i viaggi molto lunghi con i miei 4 figli (quindi 6 in macchina).
E il termico consente questa versatilità. Mentre elettrico … in 7 posti … non funziona (non rotola) per le strade.
Quindi sì, si evolve, relativamente rapidamente, ma aspetterò il termine breve o piuttosto medio prima di fare il grande passo … fintanto che non mi viene imposto (che non sembra che non si profitti sfortunatamente, le leggi che entrano La forza ci costringerà a cambiare per il 5 ° a medio termine).
Questa è davvero la prima osservazione che ci facciamo quando vediamo la bestia !
Cosa pensano gli ingegneri o meglio i designer?
Per un veicolo elettrico, l’aerodinamica non dovrebbe essere uno dei punti più importanti?
Volevano copiare la prima Citroën ? (digitare un)
https: // www.Citroeurigins.co.UK/Sites/Default/Files/Styles/640/Public/Typea_62_1620x1000.png
Per il costo dell’uso, c’è il costo “ora” e il costo “presto”.
Lo stato non sta per siedere sui miliardi di tasse segnalati dalla benzina, in particolare con 3000 miliardi di debiti.
Quindi a questo prezzo, penso che sia troppo costoso e mantengo la mia essenza. È impossibile rendere redditizio. È un acquisto ecologico (e molte persone diranno che è discusso) ma non economico.
Scarso calcolo, quest’estate in Electric MG, Viaggio della regione di Parigi ad Aude (850 km):
Il viaggio di ritorno mi è costato € 110 in elettricità in totale.
Ho rotolato 110 in autostrada, tuttavia,.
La nuova Citroën C3 atterrerà questo autunno: Ultimate Indiscretions prima della sua rivelazione
Con poca educazione alla griglie al futuro Renault 5, la Caitadina delle travi faranno un passo avanti nel campo dei cautop elettrici al 100% con a basso costo, pur essendo disponibili con motori termici.
Zapping Auto Moto Essay Peugeot 408: Climb in G (R) AMME
Illustrazione © Julien Jodry
Citroën C3 (2024)
Previsto per questo autunno, si imbatterà in ferro con il futuro Renault 5 grazie alla sua motorizzazione elettrica, oltre ai blocchi termici.
Citroën C3 (2024)
Questa ombra cinese, fuggita dalla comunicazione di Citroën lo scorso luglio, ci ha permesso di fare un’illustrazione esclusiva.
Citroën C3 (India e Sud America)
La versione europea sarà strettamente derivata da questo modello commercializzato, per il momento, all’altra parte del mondo.
Citroën C3 (India e Sud America)
La variante commercializzata sotto le nostre latitudini modernizzerà il suo stile e rafforzerà il suo livello di sicurezza attiva come passivo.
Citroën C3 (India e Sud America)
L’interno del modello europeo riviglierà i suoi servizi rispetto ad esso, piuttosto di base.
CITROën C3 Currente
È il modello che presto andrà in pensione, dopo quasi 8 anni di servizio buono e leale.
Citroën C3 Aircross (India e America Latina)
Successivamente, il C3 sarà affiancato da un SUV derivato da questo modello, molto più grande dell’attuale C3 Aircross attualmente venduto in Europa.
Citroën C3 Aircross (India e America Latina)
Illustrazione © Julien Jodry
Citroën FastLounge (2024)
Ancora più sorprendente sarà questa variante tagliata, ma il suo futuro in Europa rimane incerto.
Illustrazione © Julien Jodry
Citroën FastLounge (2024)
Il cappio si restringe intorno alla quarta generazione di cauti previsti 2024, in commercio parlando. Va detto che questo, prima ancora che fosse presentato, ha già causato il flusso di molto inchiostro. In effetti, non è completamente sconosciuto a noi poiché è estrapolato da un modello recentemente lanciato in India e in America Latina. Chiamato anche Citroën C3, è stato sviluppato appositamente per questi mercati emergenti, non molto a guardare in termini di sicurezza, al punto da aver raccolto lo scorso luglio uno zero puntato durante un crash test organizzato dall’organizzazione latina-NCAP.
Una piattaforma tecnica rassicurante
La nuova Citroën C3 europea è quindi prevista al turno, nel capitolo della sicurezza, all’aumentare del livello dei requisiti, alle nostre latitudini. Oltre al contributo delle attrezzature di sicurezza, un rafforzamento strutturale sarà stato effettuato dagli ingegneri del marchio che trarranno beneficio dai vantaggi della piattaforma CMP che è già a La Citroën C4, tra molti modelli del gruppo Stellantide. Alla fine, scommettiamo che questo nuovo C3 offrirà servizi diametralmente contrari al suo alter ego commercializzato all’altra parte del mondo.
Figlia di Oli
Inoltre, il nuovo arrivato si sforzerà anche di rompere con la progettazione di questi modelli “esotici” concretizzando, per la prima volta in serie, il linguaggio formale instillato l’anno scorso dalla concept car Citroën Oli. Pertanto, la C3 Cuvée 2024 inaugurerà nella produzione il nuovo logo del marchio, a sua volta circondato da ottica inedita della forma rettangolare delimitata dai LED diurni. In basso, la griglia mostrerà un atteggiamento più verticale, proprio come i paraurti che comprendono le lunghe cucciolate, mentre il bilanciere ospiterà una parvenza di uno zoccolo protettivo. Elementi sinonimi di robustezza che evocheranno apertamente l’universo dei SUV, allo stesso modo delle barre del tetto di cui finora è stata privata l’attuale C3.
Democratizzare l’elettrico
Più marrone nell’anima, non mancherà di aumentare la sua guardia allo stesso modo della sua altezza sotto il soffitto per facilitare l’accesso a bordo, ma conterrà la sua lunghezza totale leggermente sopra i 4 metri per onorare il suo ruolo abitante della città. La città sarà il suo campo preferito, in particolare sotto la copertura dell’elettrificazione totale. Per il momento, le sue specifiche tecniche rimangono segrete, tranne per il fatto che questa Citroën ë-C3 promette un intervallo di 300 km relativo al suo tasso entry-level situato sotto la fatidica barra di € 25.000 (escluso il bonus) con cui la Renault si è messa anche con sé La sua nuova R5 E-Tech Electric, prevista per il 2024. Infine, resta da conoscere la sua motoralizzazione termica. Su questo argomento, Citroën dovrebbe logicamente mettere gli occhi sulla nuova motorizzazione lieve ibrida (48 V) di 100 CV, recentemente agganciata a molti cugini del gruppo Stellantide.